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"Primi concerti" 1979

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branz
view post Posted on 18/10/2008, 10:17




questa la band:
maurizio solieri - chitarra ritmica
andrea righi - basso
massimo riva - chitarra ritmica
mimmo camporeale - tastiere
roberto casini - batteria

è l'anno di non siamo mica gli americani e del brano albachiara.
rappresentano le prime svolte nella carriera di vasco: l'album è più curato ripetto al precedente e iniziano a collaborare musicisti quali maurizio solieri e rudy trevisi.
con il brano albachiara, si vede vasco fare le prime timide apparizioni sulle radio nazionali. un altro evento che si rivelerà decisivo per la storia musicale di vasco è l'incontro con guido elmi, grande appassionato di rock, che trova immediata intesa con lui.
vasco ed i suoi primi collaboratori, decidono che è venuto il momento di uscire dai confini delle discoteche, per cercare di farsi conoscere da un pubblico più numeroso. e così nasce l'idea di suonare alle feste dell'unità, dopo i comizi elettorali. si affidano ad alcune agenzie, incaricate di contattarli quando avranno trovato gli spazi (c'era una certa rotazione di gruppi e artisti per queste manifestazioni).
vasco nel frattempo continua a suonare nelle discoteche con le cinque lire, che però da lì a poco si sciolgono, dal momento che gaetano curreri inizia a lavorare con lucio dalla.
e così, quando arriva la prima "chiamata", è il panico totale, dal momento che vasco deve esibirsi a piazza magione a bologna, e non ha un gruppo!
in fretta e furia viene messa in piedi la formazione: maurizio solieri e massimo riva alle chitarre, curreri alla tastiera, kaba cavazzuti (batterista negli anni 90 dei modena city ramblers) alla batteria, claudio zavoli al basso, elmi alle percussioni.
il repertorio pescava nelle canzoni dei due album, con l'aggiunta di supermarket di battisti. quella particolare serata andò bene, ma non sempre il risultato fu lo stesso. durante l'estate fecero altre feste di piazza, sconfinando anche fuori dall'emilia, iniziarono ad avere i primi problemi con il pubblico che non li conosceva. elmi nel frattempo aveva deciso di scendere dal palco ("...perchè le percussioni non si sentivano in mezzo a tutto quel casino...") per mettersi dietro il bancone regia con la funzione di mixerista.
si diceva delle serate "storte". il batterista ne citerà una in una intervista, ricordando il periodo con vasco: "...ad una festa della birra, credo che fossimo a verona o giù di li, c'erano a mala pena dodici persone. le contai personalmente. ma facemmo ugualmente lo spettacolo. partimmo con il primo brano e alla fine c'era il silenzio più totale. facemmo finta di niente e via...".
in altre occasioni, come lo stesso vasco racconterà in varie interviste, il concerto veniva disturbato da ragazzini che tiravano freccette di carta sul palco per prenderlo in giro mentre cantava, o dai venditori ambulanti che chiamavano i clienti dai banconi vicini. dirà vasco: "era uno stress eseguire una canzone come jenny, che richiedeva una certa atmosfera, e sentire in sottofondo il tizio che annunciava di avere un nuovo metodo per cucinare la carne! ho suonato in posti e circostanze che neppure si possono immaginare, la gavetta me la sono fatta tutta!"
alle serate con il gruppo, in cui spesso e volentieri mancava curreri, impegnato con dalla, vasco alternava partecipazioni a manifestazioni e festival vari, come solista. in quel periodo infatti, nonostante stesse cercando di staccarsi dalla dimensione cantautoriale, visto il tiepido successo ottenuto dal 45 giri albachiara, la casa discografica lo iscriveva ancora a questi concorsi per far circolare il suo nome, puntando sul brano più "morbido" e melodico.
il 9 agosto partecipò alla finale del free show estate al bussoladomani di viareggio, presentando proprio albachiara, ma non si piazzò nemmeno nei i primi posti. chi avrebbe immaginato che qualche anno dopo vasco, nello stesso luogo, avrebbe letteralmente spopolato?
venne anche iscritto alla manifestazione primo concerto, manifestazione itinerante in tutta italia, in cui vari artisti emergenti avevano l'occasione di presentare due canzoni.
in quel contesto si crearono anche piccole rivalità, in particolar modo tra vasco e alberto fortis, che si sarebbero cordialmente detestati per anni.
a reggio emilia vasco suonò un paio di concerti, mettendo a punto una scaletta più "rock".
in quell'occasione, crearono l'arrangiamento più "tirato" di albachiara, che sin da allora era il brano più applaudito fra tutti quelli presentati da vasco. un vasco che a quei tempi cercava anche il dialogo con il pubblico, spesso presentando e spiegando le canzoni. decise di smettere di farlo quando, in alcune serate, la gente gli gridava "scemo" o "vai a casa" mentre lui parlava.
a quel punto, lui ed elmi decisero di fare tutti i brani attaccati, di creare un vero e proprio "muro sonoro" e di dar vita ad un concerto rock che lasciasse la gente di stucco.
stavano per metterlo a punto per la serata del 31 ottobre al picchio verde di carpi, ma la sera vasco venne raggiunto dalla notizia della morte del padre e quindi il concerto venne annullato.
da quell'esperienza vasco uscì fuori ancora più arrabbiato.
dirà vasco: "...morto mio padre, non era più tempo di scherzare. economicamente eravamo a terra. il peso della famiglia era tutto sulle mie spalle di figlio unico. io e mia madre soli in un appartamento di 70 mq, lei casalinga, io senz'arte né parte. a quel punto dovevo fare sul serio e tirare fuori il meglio".

date:
bologna
viareggio

da vascomania.it

Edited by branz - 18/10/2008, 17:24
 
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puzzistromberg
view post Posted on 18/10/2008, 10:27




CITAZIONE (branz @ 18/10/2008, 11:17)
ricordando il periodo con vasco: "...ad una festa della birra, credo che fossimo a verona o giù di li, c'erano a mala pena dodici persone. le contai personalmente. ma facemmo ugualmente lo spettacolo. partimmo con il primo brano e alla fine c'era il silenzio più totale.

sempre i soliti... :ph34r:

CITAZIONE (branz @ 18/10/2008, 11:17)
"...morto mio padre, non era più tempo di scherzare. economicamente eravamo a terra. il peso della famiglia era tutto sulle mie spalle di figlio unico. io e mia madre soli in un appartamento di 70 mq, lei casalinga, io senz'arte né parte. a quel punto dovevo fare sul serio e tirare fuori il meglio".

e come c'è riuscito... :/vasco/:
 
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1 replies since 18/10/2008, 10:17   134 views
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