| questa la band:
mimmo camporeale - tastiere
maurizio solieri - chitarra ritmica
massimo riva - chitarra ritmica
andrea righi - basso
roberto casini - batteria
la scaletta tipo:
cocaine (cover di eric clapton)
asilo republic
fegato spappolato
god save the queen - johnny b. good (cover sex pistols e chuck berry)
voglio andare al mare
alibi
colpa d'alfredo
brava
anima fragile
albachiara
sensazioni forti
ieri ho sg. mio figlio
dimentichiamoci questa città
brown sugar (cover dei rolling stones)
siamo solo noi
la strega
medley finale (non l'hai mica capito - non siamo mica gli americani - ripresa di colpa d'alfredo)
dopo l'uscita di siamo solo noi, vasco inizia il suo primo vero tour.
nei due anni precedenti, infatti, aveva fatto solo qualche concerto quì e li, per lo più in feste di piazza o in discoteca, con risultati spesso deludenti.
non erano ancora venuto il tempo dei trionfi, ma per lui questo non contava.
vasco, in quel momento, ha una visione delle cose completamente diversa dai tempi dei "puntautori" e delle prime timide esibizioni in discoteca.
non gli interessa più fare il cantautore, è stanco di essere a mala pena guardato quando sale sul palco con la chitarra acustica, magari cercando inutilmente il dialogo con il pubblico, in situazioni penose come le feste dell'unità dove in sottofondo ci sono i venditori che coprono la musica con i loro slogan di vendita.
ora vuol farsi conoscere come cantane rock, leader di un vero gruppo.
"ero talmente incazzato che non me ne fregava più niente di mettermi lì a raccontare le mie menate come i cantautori. volevo andare lì fuori e prenderli per i capelli, con un genere ed un modo di fare così aggressivo che non dovevano nemmeno avere il tempo di dirmi scemo".
così vasco racconta come nacque il suo progetto "rock".
forma la steve rogers band e prepara una scaletta "dura", inserendo tutte le canzoni di siamo solo noi più i brani più conosciuti dei tre album precedenti, e in aggiunta, delle cover di gruppi come rolling stones, eric clapton, sex pistols etc.
i concerti del primo tour (1981) toccano principalmente emilia, lombardia e toscana, ovvero le regioni dove siamo solo noi e colpa d'alfredo hanno venduto qualche migliaio di copie.
suonano prevalentemente in discoteche o piccoli localini, dove spesso trovano solo poche decine di persone!
maurizio solieri in una intervista dirà: "...all'inizio ci ritrovavamo anche davanti venti-trenta persone, ma noi non ci badavamo e ci scatenavamo lo stesso... ci sentivamo i rolling stones e ci piaceva così..."
in alcuni concerti venivano inserite silvia e jenny, in versioni molto diverse dagli originali.
i brani venivano suonati tutti attaccati, con stacchi minimi.
vasco stesso spiegherà la cosa, riprendendo il discorso già espresso precedentemente in altre interviste: "...non volevo dare nemmeno tempo alla gente di dirmi scemo... li aggredivo con una valanga tale di musica che non facevano neanche in tempo a rendesi conto di quello che stava succedendo!"
avevano costruito, in sostanza, un "muro di suono", che strizzava l'occhio ad un certo rock suonato negli states, stile springsteen per intenderci, con stacchi ravvicinati tra una canzone e l'altra.
johhny b-good veniva cantata in coro da vasco, riva e solieri.
anima fragile veniva sempre accennata, mai eseguita per intero e vasco spesso ci scherzava sopra, facendo finta di piangere o sfotticchiando mimmo camporeale.
albachiara, non era ancora il brano di chiusura, però riscuoteva sempre successo.
certi brani di vasco neanche prendevano applausi, ma dopo albachiara c'era sempre casino, segno che alla gente era rimasta impressa, cosa che poi avrà convinto vasco a farla diventare la canzone di chiusura del live, pur lui stesso non ritenendola una canzone molto rock, con la quale non si identificava del tutto.
siamo solo noi, invece, era già allora il brano in cui vasco presentava la band.
casini era presentato come "roberto steve rogers", solieri sempre come "bellissimo abbronzatissimo", a causa del suo colore di pelle sempre scuro (lampade?) e del suo successo con le groupies!
in tutti i concerti vasco cambiava una strofa di sensazioni forti, dicendo "...e poi sono i soldi che mancano" al posto di "...è impossibili impossibile far sensa...".
in alcuni live di quel tour, immortalati in celebri bootleg, vasco è senza voce, provato dalla "vita spericolata" (a quei tempi i concerti erano praticamente al ritmo di cinque a settimana).
nel live a novara, ad esempio, stecca paurosamente in brava e colpa d'alfredo.
da ricordare come a quei tempi, data "l'intimità" dei concerti, come detto in luoghi piccoli e spesso davanti pochissime persone, vasco spesso e volentieri scambiava battute con il pubblico.
ecco alcuni esempi tratti da live bootleg del 1981: vasco che farfuglia qualcosa in inglese prima di sensazioni forti, qualcuno del pubblico gli chiede che cazzo stia dicendo e vasco risponde: "non lo so, l'ho imparato una volta così per caso!" (novara).
nel live di modena si sente una ragazza che urla a vasco... "vascooo non mi riconosci più?" e vasco risponde "...e basta...!".
durante non l'hai mica capito, spesso vasco aggiungeva dopo "mi piaci come sei..." un eslicito "...nuda!"
altra curiosità, il biglietto del concerto costava cinquemila lire!
date:
17 maggio pistoia
19 giugno novara
luglio taneto
08 agosto s. mauro a mare
cesena
modena
toscanella di dozza
da vascomania.it
Edited by branz - 19/10/2008, 16:35
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